Vanessa Alfeo
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Ormai abbiamo una
Vasta scelta per quanto riguarda le lampade, possiamo trovale a led, uv, tascabili, con sensore, con cronometro, con l’impostazione della potenza e con durate diverse.
La lampada è un’accessorio che non può assolutamente mancare nel nostro kit, senza di essa non potremmo portare avanti i nostri passaggi. La base, il gel, il colore ed il lucido ne necessitano assolutamente.
In questo caso parleremo della lampada a bulbi e di quella a led, essendo le due più utilizzate. Potreste trovarne diversi modelli, proprio come vi ho anticipato all’inizio dell’articolo. Per che deve incominciare consiglio una lampada a led con cronometro, la trovo più semplice e gestibile, così da poter tenere controllato ogni passaggio.
La lampada a bulbi
La lampada a bulbi veniva utilizzata qualche anno fa, adesso sarebbe quasi descrivibile come più “scomoda” a causa delle sue lunghe tempistiche di asciugatura del prodotto.
All’interno di essa vi troviamo quarto bulbi o lampade. Essi andranno sostituiti ogni sei mesi circa dalla prima attivazione. Il tempo di asciugatura è di due minuti.
La lampada a led
I led sono molto più veloci dei bulbi, il loro tempo di aciugatura è di un minuto circa. Solitamente all’interno vi sono trentasei led della potenza complessiva di 45-55 Watt.
La lampada a led è consigliata per il lavori in studio, grazie alla sua veocità. Vi sono anche molte altre lampade a led di sveriate misure, create per sigillare i decori eseguiti sulle tips o per le dimostrazioni dutande i corsi.
Un trucchetto
Nelle lampade a led con potenza superiore ai 50 Watt, solitamente possiamo trovare un pulsonte in aggiunta a quelli classici per l’asciugatura del prodotto.
questo pulsante serve a dimezzare la potenza della lampada, in modo da non creare fastidi o bruciori durante una struttura più complessa che comprende una bombatura più definita.
Se si usa questa opzione è consigliabile reinserire l’unghia su cui abbiamo lavorato, una seconda volta alla potenza piena della lampada.
La lampada è molto importante per il nostro lavoro, senza di essa non potremmo portare avanti neanche un passaggio.
Io personalmente preferisco utilizzare due lampade per velocizzare il mio lavoro, ma non è obbligatorio utilizzarne due.
Ricordatevi sempre di far passare i giusto tempo in lampada tra un passaggio e l’altro, senza dimenticare il più importante, il “finish” che dovrà rimanere sempre qualche secondino in più per sicurezza.
Spero di aver risposto a tutte le domande in questo articolo, vi aspetto per continuare a scoprire segreti e trucchetti che potrebbero servire a migliorare la lavorazione. Non perderti gli articoli precedenti dove spiego come utilizzare alcuni acessori indispensabili.
